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| Sesso. Alla scoperta dei nuovi tabù
Molti sono superati, altri resistono. L’importante, per riuscire ad avere una buona relazione, è trovare un accordo con il partner
 Io, quello, non lo farò mai! E per "quello" ognuno intenda ciò che vuole. "Nonostante viviamo in un'epoca di permissivismo sessuale, una vera e propria emancipazione dai tabù di sempre non c'è mai stata” dice a più Sani più Belli Elisabetta Fernandez, sociologa, sessuologa e autrice di Comunic@mando, (ed. FrancoAngeli). "Le coppie anche oggi raramente parlano di sesso e si comunicano i loro desideri più intimi. E così quando uno dei due inizia a fare richieste diverse dal solito in camera da letto, l'altro è spiazzato e si scandalizza invece di accettare un confronto. È per questo, poi, che accade che i partner non appagati dalla relazione legittima vanno a cercare fuori dalla coppia quel che desiderano". Secondo un sondaggio svolto dal gruppo europeo "Aufeminin" su oltre 13 mila persone, il 95% confessa di avere fantasie erotiche non appagate. Ma che cosa frena la ricerca del piacere? "I limiti che, per morale, cultura, educazione ci poniamo da soli o ci vengono imposti dalla società", interviene Francesca Romana Tiberi, psicologa e sessuologa a Roma e a Parigi. "Insomma, i tabù. Da non confondere con i gusti sessuali: una volta provata (e riprovata) una pratica sessuale senza goderne, meglio lasciar perdere, significa semplicemente che non fa per noi, non certo che siamo inibite e piene di tabù'".
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