Il piacere di travestirsi, Autore: renatino18

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<Jocker>
view post Posted on 9/12/2011, 15:31     +1   -1




Il piacere di travestirsi. .Anche adesso che ho 25 anni, che sono fidanzato con una mia amica delle scuole superiori, che la tradisco con la segretaria del mio principale, oltre che ovviamente con Laura e sono considerato bello e un ottimo partito, il sottile piacere di travestirmi, truccarmi, assumere sembianze il più possibile femminili, comportarmi da vera sgualdrinella, non mi lascia, anzi è forse il momento di più elevato soddisfazione sessuale possibile: Ma lasciatemi il piacere di raccontare come sono giunto a questo quasi completa capacità di far convivere in me due persone totalmente agli antipodi: Renato, maschio, sessualmente efficace, capace di sedurre l’oggetto dei suoi desideri, e Renata , una donna attenta a tutti i particolari, che adora un look piuttosto appariscente, con l’animo della puttana, che non sa resistere al piacere di sedurre ,capace di tutto pur di godere e far godere il suo uomo ……avevo ormai 18 anni, ero totalmente vergine, le seghe non fanno perdere questa prerogativa, e mi ero già accorto quanto mi piacesse la lingerie di mia madre e di mia sorella , allora ventenne, il solo guardarla mi eccitava e l’idea di indossarla mi portava rapidamente all’erezione; ma non ero mai solo… Per ragioni di frequenza scolastica, vivevo infatti in un piccolo paesetto, dovettero cercarmi una camera in città presso una famiglia. Così conobbi Laura, una donna sui 45 anni, bella ma fredda, che mi soppesò con lo sguardo…., che mi affittò la camera a prezzo particolarmente interessante a patto che l’aiutassi quando era da sola…cioè quasi sempre, era infatti una single convinta anche se ogni tanto favoleggiava di un suo fidanzato lontano..……si era infatti immediatamente accorta che ero attratto dalla biancheria femminile , il vederla stesa ad asciugare sul terrazzino dell’abitazione mi aveva visibilmente eccitato…inoltre lei mi aveva letteralmente stregato e anche di questo se ne era facilmente resa perfettamente conto………e così abilmente e senza parere prese ad incoraggiare e a sviluppare la mia ancora latente perversione, evidentemente aveva in testa un ben preciso progetto..…lasciava che la spiassi mentre si cambiava, mi lasciava a disposizione sparsi per casa i suoi reggiseni, le sue mutandine il più delle volte odorose di un afrore che mi stordiva, le sue calze che sentivano dei suoi piedi…ma guai se mi permettevo di toccarli, diventava apparentemente cattiva , mi rovesciava , sfruttando la sua forza fisica molto più grande della mia, sulle sue ginocchia, mi calava i calzoncini e i boxer e mi sculacciava, non violentemente, alternando carezze a colpi…io mi eccitavo…il mio cosino si intostava. ….e divenivo una facile, facilissima .preda delle sue voglie…e il tutto terminava con un suo ditino che mi saggiava il buchetto….quando mi sorprese ad odorare la sua guepiere,dopo aver indossato un suo perizoma ed un suo reggiseno, divenne una furia, mi minacciò di dirlo a mia madre, di farmi mettere in collegio..di cose terribili…poi si calmò di colpo, mi consolò del mio pianto disperato..mi strinse a se, mi baciò sugli occhi per asciugarmi le lacrime…e mi propose un patto segreto fra noi..mi avrebbe consentito non solo di odorare la sua lingerie, non solo di toccarla, ma mi avrebbe aiutato ad indossarla..voleva ritrovare in me la sua sorellina di quando era giovane…e alla mia entusiastica accettazione mi vincolò al segreto..baciandomi con tutta la lingua in bocca..io ero totalmente vergine, lei espertissima..mi sembrò di impazzire di piacere…e mi incamminai per la mia strada verso la perversione, felice e senza remore……..mi fece svestire di fronte a lei, mi guardò, soppesò i miei coglioncini e mi controllò il seno, mi accarezzo il culetto, mi palpò con sicurezza il cazzetto duro e teso....e poi concluse che era proprio un peccato non aiutare anche la mia parte più femminile ad emergere…mi confessò di essere lesbica, o meglio bisex,io non ci capii molto, ma lei mi disse che mi avrebbe insegnato tutto col tempo..che mi avrebbe amato, che mi avrebbe insegnato a truccarmi e a vestirmi da fanciulletta…e quando fossi stata pronta, mi avrebbe presenta al suo fidanzato……un trans brasiliano che a volte si accompagnava a lei….in poco tempo presi ad apprezzare la mia bellezza femminile, appresi ad usare una parrucca bionda a
caschetto, a truccarmi, gli occhi, la bocca, a valorizzare i seni con reggiseni capace di spingerli e farli rendere accettabili, e la perfetta rotondità del mio culetto..a gradire la sua invadenza..la sua capacità a dominarmi, divenni veramente la sua camerierina privata..vestita con reggiseno a balconcino, tanga, calze autoreggenti, scarpine con i tacchi a spillo, vestitino nero corto e stretto , crestina e trucco appariscente, accettavo la sua corte come se io fossi veramente femmina e lei maschio..dopo 6 mesi che ero da lei ero diventata una cagnetta obbediente e grata dell’affetto della mia padrona..pronto a tutto pur di compiacerla..lei, mi insegnò a leccare e succhiare una figa ed un culo, poi, usando il suo fedele strapon mi insegnò a spompinare un uomo ed infine non seppe resistere…. mi deflorò il culetto, con tanta arte e capacità da rendermi schiavo del piacere di essere inculato…quando ero in tenuta da maschietto mi ricambiava con soddisfacenti pompini e lunghe scopate, sia in figa che in culo, insegnandomi a far godere la donna…mi rese veramente un essere totalmente bisex…a febbraio, a carnevale, non avevo ancora compiuto i 15anni, mi comunicò felice che mi avrebbe portato con lei ad una festa molto privata, vestita ovviamente da donnina, ma volgare, quasi da troietta….. lei mi avrebbe insegnato a catturare il maschio, a sedurlo, ad usarlo per il mio piacere….. era cominciata la mia vita da crossdresser in incognito….da cui ho tratto e traggo le migliori soddisfazioni….
 
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chilor
view post Posted on 19/3/2013, 09:48     +1   -1




Carino....
 
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1 replies since 9/12/2011, 15:31   558 views
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