Blowjob ghiacciato, di Ambra09

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°Monique°
view post Posted on 30/7/2011, 10:41     +1   -1




Se stai al mare un giorno intero e' impossibile non tornare piu' che abbronzato anzi arrostito e in preda a bollori. Per lo meno a me va cosi'... finendo poi per attaccarmi poi ad ogni oggetto freddo che incontro.
Ma davvero ogni ogni oggetto!
Cosi' si passa dalla rivista in copertina plastificata che e' stata all'ombra al bicchiere bagnato dal contrasto te' ghiacciato all'interno, temperatura calda all'esterno.
Tutto mi finisce spalmato sul corpo, in particolare sulle guance. Ecco che divento rossa... ma non un rosso di bruciatura ma un rosso che diventa arancio e poi marrone. Lui? Bah... diventa solo piu' caldo, non che si abbronzi piu' di tanto poi... ma adora stare steso come un lucertolone seppur rigorosamente all'ombra.
Dopo una giornata di queste rincasiamo... stremati, abbrustoliti (come ho detto su), e con il caldo che sembra essere penetrato nelle ossa.
Arriviamo a casa mia. I miei non ci sono, ne' mio fratello ne' mia sorella. E' vuota, deserta... e fresca. L'aria condizionata e' al piano di sopra ma chi se ne frega poi? Il sole non e' entrato piu' di tanto e si respira bene in casa. Apro il frigo e tiro fuori qualcos'altro di fresco. Lui beve... e io, come mio solito, mi spalmo addosso ad ogni oggetto che mi dia refrigerio. Il divano in pelle e' piacevolmente fresco. Mi appoggio piano, con le spalle che implorano pieta', e guardo lui che beve beato, sembra poco abbronzato, ritemprato dall'aria marina a differenza di me che sembro esser appena ritornata da una giornata di lavori forzati.
Si alza dalla sedia e lascia tutto sul tavolo. Si siede vicino a me dal lato ancora fresco del divano mentre il mio sguardo non e' dei piu' felici... non lo sapeva che appena riscaldato questo posto, avrei preso l'altro ancora fresco?
Ride di me. Ok, sono buffa... lo sono abbastanza, lo so. Ma lui? Lui non ha caldo?
Lo tocco un po', non si e' arrossato poi molto ma mi dice che in effetti ha uno strano senso di calore... proprio all'interno del costume. Adesso sono io a ridere di lui! Non e' possibile! "L'hai tenuto coperto" gli dico... "giura che e' cosi'!"
Per riprova si scopre. A differenza di tutto il suo corpo, il cazzo e' rosso paonazzo, duro, eretto... sembra un dardo di fuoco ed e' leggermente dolorante.
Lo muove piano con la mano bagnata... poi va in bagno e lo risciacqua con acqua fredda ottenendo scarsi risultati. Il suo cazzo e' ancora duro e dolorante, bollente e rosso come fosse un gambero bollito.
Intanto ho aperto il frigo, prendendolo in giro cerco qualcosa che possa dargli sollievo. Ci sono degli yogurt belli freddi... "vuoi immergerci il cazzo dentro?" rido di lui e lui con me.
Apro il freezer e c'e' la scorta di giaccioli che mia madre non fa mai mancare. Benedetta mamma!
Ne tiro fuori uno dei miei preferiti... gusto ciliegia. Mentre e' seduto sul mio divano, dice che quasi quasi un pensierino sul metterlo nel congelatore lo farebbe!
Ed allora mi viene l'idea... gli chiedo se vuole che giochi con lui un po'... e prometto di non fargli male.
Sensibilissimo com'e', accetta comunque dopo aver ben capito i miei propositi.
Mi inginocchio tra le sue gambe e stacco un pezzetto del ghiacciolo. Lo tengo sulla lingua e con la bocca affondo piu' che posso su di lui. Ha un lungo gemito di piacere. Il pezzetto di ghiaccio poggiato sul glande si scioglie in fretta a contatto con l'asta bollente e cola in un succo rosso che scende fino al pelo colandomi fuori dalle labbra. Dopo il primo tentativo affino la tecnica.
Anche stavolta mordo un pezzetto e lo poggio sul glande infuocato. Con la bocca resa gelida dal ghiacciolo, risucchio il fallo in un miscuglio di saliva e succo gelido di ciliegia. Geme ancora, si contorce di piacere mentre lo abbandono non appena la frescura diminuisce.
Terzo pezzetto... stavolta sulla punta della lingua, risalgo l'asta fino al filetto e li' lo premo piu' forte. Poi immergo ancora una volta il suo cazzo nella mia bocca... stavolta lo succhio con maggiore intensita'. La sua pelle ormai sa del frutto succoso, si e' rinfrescata ed e' scossa da fremiti.
Il quarto e quinto pezzetto si succedono rapidamente. Con le labbra stringo a risucchiarlo. Scendendo aumento la presa, risalendo la mollo. Con la mano sinistra tengo giu' tutta la pelle e vedo le vene sporgenti piu' che mai. In preda al piacere mi chiede di venirmi in bocca e con un cenno del capo gli dico si.
Sulla lingua ho l'ultimo pezzetto di ghiacciolo... piu' grande degli altri, occupa gran parte della lingua. Stavolta lui ha preso forza e con una mano mi spinge frenetico su e giu' sulla sua asta. Sento la pressione delle sue dita sui capelli mentre aumento e diminuisco il risucchio. Gli tocco le palle... le tiro, le massaggio, ci gioco mentre l'ultimo pezzetto si trasforma in acqua, in dolce succo. Intanto geme, grugnisce quasi mentre sento il rabbrividire della sua pelle, i fremiti di una eruzione che si approssima... che esplode proprio nella mia bocca.
E quel dolce succo si mescola al suo, neutro, a tratti aspro e di consistenza viscida. Non riesco ad ingoiare tutto vista l'intensità dei getti e allora la sua sborra mi cola dalla bocca finendo a terra. La bocca impiastricciata di bianco e di succo rosso accompagna nei suoi ultimi movimenti il definitivo svuotarsi dei suoi testicoli.
Allungo un braccio verso il primo fazzoletto disponibile e lo rimprovero scherzosamente... "hai visto cosa mi hai fatto combinare? E se lo vede mia madre?"
E' stravolto, non mi ascolta piu' di tanto... ha stampato in volto un sorriso enorme e ha lo sguardo inebetito!
Bevo un bicchiere d'acqua per sciacquarmi la bocca, ingoio parte del suo sperma insaporito dall'aroma di ciliegia del ghiacciolo. Appena mi avvicino a lui mi tira forte verso di se' e mi stampa in fronte un bacio per poi perdersi di nuovo nel piacere residuo.
Lui resta li', perso nel suo Nirvana... .
So che fara' in modo di sdebitarsi.
Ma intanto tocca a me raccogliere tutto prima che qualcuno ritorni .
 
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