°Monique° |
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| Mia sorella da bambina aveva un carattere impulsivo che la portava a vere e proprie esplosioni d’ira alla minima provocazione. Il più delle volte, dopo uno di tali episodi, si sentiva in imbarazzo, perciò poi si sforzava di consolare chi l’aveva offesa. Un giorno , dopo un’esplosione d’ira, la vidi chiedere scusa ad un suo compagno. Allora la portai in un’altra stanza e le consegnai un foglio liscio. E le dissi : “ stropiccialo!”
Allora mia sorella fece una pallina con quel foglio di carta.
Poi le dissi : “ fallo ritornare come prima”. Ovviamente non fu in grado di farlo: quel foglio di carta era ormai pieno di pieghe.
Allora le dissi : “ Vedi, il cuore delle persone è proprio come questo foglio di carta… l’impressione che lasci sarà molto difficile da cancellare, proprio come queste pieghe”
Fu così che imparò la lezione e cominciò ad essere più comprensiva e paziente.
Caro amico,se per istinto non riesci a controllarti, e senza pensarci lanci parole piene di odio o di rancori,sappi che non puoi fare retromarcia, né cancellare quello che resta inciso nell’altro.
sentirsi carta stropicciata....non cancellano le parole..i fatti ..i gesti..
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