La mia fidanzata di storievere, da I racconti di Milu

« Older   Newer »
  Share  
<Jocker>
view post Posted on 17/1/2011, 23:01     +1   -1




La mia fidanza ta è davvero una bellissima ragazza. Alta 1,78, fisico sportivo, un fondoschiena spettacolare ma con una seconda di seno ma lo stesso stupendo. Gli piace un sacco fare l'amore ed impazzisce per i pompini ed adora farsi leccare la figa.

Purtroppo io faccio un lavoro che mi costringe a stare lontano da lei a settimane intere, quando capita, e data la sua voglia di sesso, a volte mi sento tradito ma questa cosa mi intriga!!!

Erano dei giorni che lei a telefono, per scherzare, mi diceva che finiva tardi da lavoro perchè si dava da fare con i suoi datori di lavoro. Visto che lei è un tipo che non fa altro che scherzare, dire stupidaggini per giocare, io non la credevo. Intanto io, quando ritornavo da lei, come al solito, ogni sera non si faceva altro che scopare fino allo svenimento.

Passano i mesi e notavo che quando lo facevamo lei si dava da fare di più, nel senso che quando si faceva sesso, alcune cose che lei in passato non voleva assolutamente farle ma da un po' di tempo a questa parte lei le esigeva e le faceva con molta disinvoltura, ecco alcuni piccoli esempi: quando la fottevo da dietro, io gli mettevo delle dita in bocca ma lei non voleva e si arrabbiava, invece ora lei vuole questa cosa; quando gli leccavo la figa ogni tanto passavo il dito sul buco del culo come se volessi penetrarlo ma lei nulla! Anzi se continuavo andava a finire che si arrabbiava e si vestiva di nuovo; in passato gli chiedevo se potevo sborrargli in bocca e lei, anche qui, diceva di no e guai se insistevo; volevo sborrare sulle sue tette e lei imperterrita rifiutava. In poche parole non era molto trasgressiva ma più i mesi passavano e lei diventava sempre più perversa ed io non ero assolutamente dispiaciuto.

Ci troviamo in stanza, io in piedi lei col mio cazzo in bocca in ginocchio e mentre lo succhiava si adoperava per spogliarsi, piano piano la trovo finalmente nuda, la faccio spostare, la faccio mettere alla pecorina ed inizio a leccarla tra la figa ed il culo. Era bagnatissima! Mi venne l'inghippo di stuzzicarle il buco del culo sperando che lei non si innervosisse ma... dopo qualche secondo che ci lavoravo con l'indice, lei spingeva il culo verso la mia faccia ma non diceva nulla del lavoro che stavo facendo allora azzardo ancora di più e tento di penetrarla. Fatto! … entrato mezzo dito dentro e lei non faceva altro che muoversi col bacino e ansimare ma non disse assolutamente nulla, anzi sembrava gradire tant'è che la sua figa era ancora più bagnata. Notai, però, che il dito entrò con molta facilità e la cosa mi fece eccitare ancora di più. Non ce la facevo a stare ancora lì a leccargliela e fotterla con un dito quindi mi alzai e gli puntai il cazzo sulla vagina, glielo strusciai un po' e poi con un colpo secco la penetrai. Lei emise un urlo di piacere ed io altrettanto. La fottevo forte e con una mano gli tenevo chiusa la bocca. Giusto un'altra botta e stavo per arrivare, avevo le palle piene, sette giorni di stop mi sembra pure normale, quindi mi tiro di scatto dietro e lei mi chiede se stavo per arrivare, logicamente io gli risposi di si e che era meglio se mettevo il preservativo ma lei mi disse che non ce n'era bisogno e che voleva farmi un regalo. Mi appoggiò la mano sulla spalla e mi spingeva verso il basso e mi disse che mi dovevo raffreddare un po' e che dovevo continuare a laccargliela e poi disse queste parole :”rimettimi un dito nel culo”. Io ci rimasi di stucco. Non me l'aspettavo proprio. Accettai volentieri il suo ordine ed iniziai leccargliela di nuovo e dopo un po' affondai di nuovo il dito nel buchetto. Mentre continuavo il mio lavoro lei sussurrò :” di più, metticene qualcuno di più!” Beh!!! Io non me lo feci dire due volte, sputai per l'ennesima volta sullo sfintere e cominciai a fotterla con due dita. Il culo si allargò in una maniera pazzesca, non me l'aspettavo proprio e mi venne da pensare che quella gran troia l'avesse già preso da qualcun'altro. Allontanai la testa dalle sue chiappe e gli dissi :” ti posso scopare il culo col cazzo?” lei non mi fece nemmeno finire di parlare che pronunciò un si lungo qualche secondo. Mi alzai, gli feci abbassare un po' il bacino e gli appoggiai la cappella sul buco del culo che era ancora un po' dilatato, un altro sputo, una spalmata di saliva con le dita ed gli affondo piano piano il cazzo. Entra con pochissima difficoltà, lo tiro leggermente fuori ed inizio di nuovo a fotterla con violenza. Lei urla, sembra che ha raggiunto il secondo orgasmo e mentre la stavo fottendo mi dice: “arrivami dentro!”. Wow! Una cosa che avevo sempre sognato di fare, sborrare nel culo stupendo di Anna. Continuo a fotterla dando delle botte fortissime, abbasso gli occhi per gustarmi la penetrata e vedo il mio cazzo che esce leggermente sporco di colore marronastro e lo rivedo di nuovo scomparire, non trattengo più e mi trovo a svuotarmi le palle nel culo. Una sborrata che sembrava che non finisse mai, gli schiaccio con forza il mio bacino contro le sue chiappe e lei fa la stessa cosa gemendo.

Anna: piaciuto i regalo? - Questa frase mi è rimasta impressa, non mi aspettavo tutto questo. Mi sedetti sul letto e lei si allontano per andare in bagno e da dietro si vedeva l'interno coscia bagnato di sborra e dei suoi umori e dal bagno gridò : “ma quanto ne avevi lì dentro?” facendo la sua classica risatina carina. Forse era andata a svuotarsi ed a sciacquarsi, io attendevo lei e si ripresentò in camera con un panno bagnato, si inginocchiò di nuovo in mezzo alle mia gambe, prese il mio cazzo, ormai moscio, e con il panno me lo pulì, una bacio alla cappella e mi spedì in bagno a lavarmi.
 
Top
0 replies since 17/1/2011, 23:01   904 views
  Share