La prima volta non si dimentica, Autore: lamu

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<Jocker>
view post Posted on 7/1/2011, 16:02     +1   -1




In quel periodo mi trovavo in Giappone, ero stata assunta da poco come interprete.
Il lavoro mi portava via molto tempo, soprattutto all'inizio, così appena ne avevo un pò libero, approfittavo per andare a rilassarmi al parco vicino casa mia.
Un pomeriggio mi trovavo proprio là su una panchina a leggere, quando notai una figura che si era fermata di fronte a me.

"Ciao" disse "ti piace Kawabata?" (l'autore del libro che stavo leggendo). "Molto" risposi "E' il mio autore giapponese preferito".
Era una ragazza molto bella, piccola e minuta come lo sono le orientali con un taglio di capelli particolare, non molto lungo, le copriva appena il collo e qualche ciocca che le copriva gli occhi a seconda dei movimenti della sua testa. Aveva mani delicate e affusolate e lei stessa era leggiadra e delicata, mi fece pensare a quelle principesse di cui si legge nelle favole.
"Io studio lettere all'università, ho un esame proprio su Kawabata tra qualche giorno". Si sedette di fianco a me e iniziammo a chiacchierare del più e del meno. Dopo un'oretta circa mi disse che aveva appuntamento con i suoi amici e mi chiese se mi andava di accompagnarla a prendere la metropolitana.
Accettai ma mentre camminavamo ricevette una telefonata dai suoi amici che le dissero che avevano cambiato programma e avevano deciso di andare da un'altra parte, lei rispose che non sarebbe andata e finita la conversazione, mi chiese se volevo andare a bere qualcosa con lei.
Passammo un bel pomeriggio, chiacchierai piacevolmente con lei e ci scambiammo i numeri di telefono.

Qualche giorno dopo mi telefonò chiedendomi se volevo accompagnarla a fare shopping. Ci andai volentieri e da quel giorno prendemmo a frequentarci regolarmente per andare a fare spese, a mangiare fuori, insomma come due amiche qualunque.
Una sera mi invitò a cena da lei, viveva con la sorella che in quel periodo era fuori città per lavoro. Dopo mangiato andammo in camera sua a vedere un film, mi invitò a sedermi sul tappeto mentre lei accendeva la tv, poi si sedette accanto a me.

Notai che si era seduta molto vicina a me e dopo una decina di minuti appoggiò la testa sulla mia spalla, poi mise una mano sul mio ginocchio. Quel contatto mi stupì un pò ma lo trovai estremamente piacevole e dopo qualche istante, misi la mia mano sulla sua.
Lei alzò un poco il viso e con le labbra sfiorò le mie con un bacio leggero, poi si scostò e mi guardò. Io ero alquanto agitata, non mi era mai capitato con una ragazza, ma lei mi piaceva. Si riavvicinò per baciarmi di nuovo, questa volta cercando la mia lingua con la sua e io accettai il suo bacio.

Ci baciammo a lungo, la sua bocca era calda e il suo profumo mi saliva fino in testa. Sempre con le bocche unite misi una mano sul suo collo e lo accarezzai; lei fece altrettanto su di me, poi con la mano scese sul mio seno e iniziò a toccarmelo. Mi staccai un momento per slacciarmi la giacchetta che indossavo, me la tolsi e rimasi con una canottiera corta. Lei si spostò e si mise a cavalcioni sopra di me, mi baciò sulla bocca e poi sul collo, mi sfilò la canottiera e mi tolse il reggiseno. Prese a baciarmi i capezzoli e a leccarli, prima piano e poi con più decisione e mentre lei mi succhiava il seno io intanto mi stavo bagnando completamente. Allungai le mani e le tolsi il maglione che indossava e il reggiseno. Le toccai il seno liscio e caldo e i capezzoli duri e lei iniziò ad ansimare e più ansimava più cresceva in me il desiderio di averla.

La feci alzare e la abbracciai baciandola ancora. Poi scesi con una mano tra le sue gambe e la massaggiai per un pò. I suoi gemiti crebbero in me l'eccitazione e il desiderio. Le slacciai i pantaloni e lei se li tolse. Poi fece lo stesso con me.
Con le sole mutandine addosso ci sdraiammo sul letto una di fianco all'altra.
Infilai di nuovo la mano tra le sue gambe, lei le allargò e io entrai nelle sue mutandine. Era bagnatissima come me, la accarezzai a lungo sulla fessura e giocai per un pò col clitoride gonfio, poi piano infilai un dito nella sua passerina calda e iniziai a muoverlo.
Lei si contorse dal piacere e io aumentai l'intensità delle spinte con il dito. Poi me lo fece togliere, si sfilò le mutandine e si mise a cavalcioni sul mio viso, voleva che gliela leccassi. Tirai fuori la lingua e cominciai a leccarle il clitoride e a succhiarlo; sentivo che si induriva sempre di più, così presi a succhiarlo mentre con le mani le carezzavo le natiche.
Lei gemeva sempre più forte muovendo il bacino.
Dal clitoride passai a leccarla tutta per bene, aveva un sapore buonissimo, sarei rimasta a leccarla per ore. Ma dopo un pò si alzò e mi tolse le mutandine. Mi fece allargare le gambe e iniziò a massaggiarmela, poi mi penetrò con un dito esplorandomi per bene. Avvicinò il viso e passò la lingua sul mio clitoride, con l'altra mano mi teneva le grandi labbra aperte mentre la punta della sua lingua giocava su di me.

Stavo godendo da impazzire, i miei sensi erano completamente persi, avrei voluto che quel momento di piacere non finisse mai.
Infilò un secondo dito dentro di me muovendoli più velocemente, senza staccare la lingua dal clitoride. "Sei stupenda" le dissi.
Dopo qualche minuto si staccò da me e andò a prendere qualcosa nel comodino. Era un vibratore. Tornò a letto e me lo diede da leccare, lei lo teneva in mano e io lo succhiavo, poi lo succhiò lei per un pò.
Mi allargò ancora le gambe e appoggiò il vibratore sulla mia fessura e lo spinse dentro facendomi gemere ed ansimare mentre con la lingua aveva ripreso a leccarmi il clitoride. Stavo per venire, lei se ne accorse e accese il vibratore continuando a muoverlo. Sentii l'orgasmo esplodere dalla mia vagina e scuotere tutto il mio corpo.

Quando mi fui ripresa, tolse il vibratore e smise di leccarmi, si avvicinò e tutta umida dei miei umori mi baciò.
Con la sua lingua nella mia bocca, le presi dalle mani il vibratore e glielo passai sulla passerina, lei aprì le gambe e io mi alzai.
Infilai nella sua fessura il vibratore e lo lasciai dentro per un pò senza muoverlo.
Mi spostai sul suo seno e lo leccai avidamente, mordicchiando un pò i capezzoli, poi mi spostai verso il basso per leccare il suo clitoride così buono.
Mentre leccavo accesi il vibratore e stetti per un pò a muoverlo dentro di lei, ascoltando i suoi gemiti di piacere. Nel frattempo io mi ero di nuovo eccitata e succhiavo il suo clitoride con foga, quasi avessi voluto mangiarmelo.

Lei si dimenava e godeva, capii che stava per venire, così succhiai ancora più forte il suo clitoride gonfissimo e presi a muovere il vibratore con più intensità finchè l'orgasmo non la fece urlare e non la scosse tutta.
Rimanemmo a letto abbracciate per un pò, poi riprendemmo a fare sesso e andammo avanti tutta la notte.
La mia prima esperienza con un'altra donna e anche la più bella.

 
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