Come la Wii mi ha reso ninfomane

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4nonymus
view post Posted on 5/5/2010, 14:57     +1   -1





Un incidente domestico con la console di Nintendo ha fatto insorgere una grave patologia: ogni oggetto che vibra procura orgasmi incontrollati.


La dipendenza dai videogiochi è oggi considerata il principale problema legato all'uso protratto delle console interattive, specialmente in un periodo in cui dette console, dalla Xbox alla Wii, sembrano aver conquistato una larga fetta del mercato videoludico.

Da un lato si pongono le case produttrici, molto sensibili al tema anche per cautelarsi da possibili richieste danni, che cercano in ogni modo di allertare i giocatori più accaniti, per esempio mediante gli alert che interrompono regolarmente i giochi, invitando l'utenza a fare una passeggiata all'aperto.

Dall'altro invece ci sono i giocatori stessi, che puntualmente sottostimano i rischi del connubio fra uso protratto della console e forma fisica non propriamente ottimale: forse ciò è dovuto a un'errata percezione della reale interazione fisica richiesta dalle console, considerata alla stregua dei videogame di vecchia generazione.

Una tematica parecchio sottovalutata è infatti quella del necessario riscaldamento muscolare che dovrebbe essere effettuato prima di accingersi ai giochi più dinamici, quali partite di tennis o di boxe: è capitato a tutti, il giorno dopo una seduta di gioco particolarmente impegnativa, di soffrire quanto meno di indolenzimento muscolare o addirittura scoprire di essersi procurati un piccolo stiramento.

Non sono infrequenti, inoltre, i veri e propri incidenti. E' il caso di Amanda Flowers, una ragazza di Manchester particolarmente sfortunata: cadendo malamente dalla Balance Board della Wii Fit, si è procurata una lesione nervosa con alterazione dei nervi sensitivi; dopo diverse analisi le è stata diagnosticata la PGAD (Persistent Genital Arousal Disorder).

Questa patologia, considerata estremamente invalidante e indesiderata dai soggetti affetti, nel caso di Amanda Flowers ha una connotazione che sfiora il grottesco: la ragazza, intervistata dal Daily Star, ha dichiarato di non poter toccare alcun oggetto in grado di emettere vibrazioni.

Venire a diretto contatto con qualunque cosa tremi, dal cellulare al robot da cucina, provoca irrimediabilmente in Amanda una reazione spasmodica nella zona pelvica, e in pochi istanti lo spasmo si tramuta in un orgasmo di forte intensità.

"Il tutto inizia con una fitta che dal basso mi attraversa tutto il corpo" ha dichiarato Amanda. "Poi la scossa si trasforma in un orgasmo violento che mi fa tremare tutta". Non sono noti dati relativi al numero di orgasmi quotidiani raggiunti dalla sfortunata giovane, anche se alcuni tabloid hanno parlato di una decina.

Al di là dei casi estremamente atipici, al limite del surreale, le statistiche rivelano che gli infortuni domestici correlati all'uso di console di gioco sono in costante aumento. Pertanto è bene prestare maggiore attenzione non solo al numero di ore trascorse a giocare, ma anche alla alla propria forma fisica e alla location di gioco, a cui deve essere dedicato ampio spazio per avere sufficiente libertà di movimento.
 
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