elizzapazza |
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| Tutto iniziò in un bar.. un giorno come altri con le stesse persone e le stesse chiacchiere.. finito il solito cappuccino mi recati alla cassa a pagare.. quando vidi entrare dalla porta del bar Laura la mia migliore amica d'infanzia.. dio che sorpresa esclamai Laura ma sei proprio tu.. possibile che ti sei dimenticata di me sono Elisa.. quando pronunciai il mio nome mi salto addosso abbracciandomi le lacrime gli scendevano lente sul viso pensando che era l'emozione nel rivedermi dopo anni.. ci sedemmo al tavolino e iniziammo a parlare del più e del meno ma capivo che qualcosa non andava come doveva allora le chiesi che cosa non quadrasse.. all'inizio mi disse nulla tutto ok.. ma poi dopo le mie insistenze si lasciò andare.. mi disse che era preoccupata perché sarebbe dovuta partire da li a qualche giorno per andare a trovare una persona che non stava bene ma non sapeva come fare perché avrebbe dovuto lasciare il suo compagno solo in città e non essendo del luogo non sapeva come fare.. mi confesso che lui era come un bambinone non era in grado di badare a se stesso abituato sempre ad aver qualcuno al suo fianco.. a questo punto la rassicurai dicendogli che se si trattava di qualche giorno mi sarei offerta di fargli da balia.. laura alle mie parole si mise nuovamente a piangere abbracciandomi calorosamente.. ora era molto più tranquilla.. aggiunse solo una frase che mi lasciò al quanto perplessa.. Eli però stai attenta che Walter anche se bambinone ci prova con tutte..io alle sue parole gli sorrisi dicendogli tranquilla ho capito cosa intendi io non mi concederò.. Laura alle mie parole, si allontanò decisamente rilassata. Conoscevo Walter solo superficialmente ma non mi preoccupava più di tanto. L’indomani andai a casa di Laura per organizzarmi anche con Walter. La giornata con lui fu molto tranquilla .. lui era una persona simpatica e non mi sembrava poi così imbranato come mi descrisse Laura, anzi lo trovavo molto carino, comunque la prima sera decisi di cenare con lui e rimanere li a dormire visto che la casa era molto grande quindi approfittai della stanza per gli ospiti, per cui dopo aver messo tutto in ordine rimasi con Walter a guardare la TV sul divano …. Finito il film mi salutò ringraziandomi e andò a dormire, lasciandomi li da sola … mi guardai intorno immaginandomi loro due insieme e mi venne spontaneo di chiedermi se avessero mai fatto l’amore sul divano dov’ero seduta …. Incominciai ad immaginarmi la scena …. Dapprima sorrisi, poi incominciai a sentire una strana sensazione di calore che mi saliva dal ventre .. mi sentivo la bocca asciutta …. mi stesi chiudendo gli occhi e incominciai ad accarezzarmi il seno e i capezzoli che mi si erano induriti …. Poi scesi lentamente con la mano lungo i miei fianchi fino alle cosce …. Il cuore incominciò a battermi forte …risalii con la mano tra le gambe accarezzandomi gli slip scappandomi un gemito … mi girai con lo sguardo per vedere se Walter era ancora alzato, ma vedendo la porta della stanza chiusa, mi sdraiai di nuovo sollevandomi la gonna e ripresi ad accarezzarmi dolcemente …sbottonai la mia camicetta e sentii il mio seno gonfio e i capezzoli duri …. Infilai la mano sotto i miei slip facendo scivolare le mie dita sul pelo ….
Allargando le grandi labbra diventate umide … feci scivolare le dita sul mio clitoride turgido, fino a farle entrare dentro lentamente …. E incominciai a muoverle avanti e indietro, allargando le cosce …. Mi leccai le dita che sapevano di me …. Mi piaceva farlo .. mi era venuta una voglia pazzesca …. mi tolsi gli slip e buttando la testa indietro … mi immaginai di leccare un bel cazzo duro …. Mi immaginavo la sua forma irregolare che scivolava, il suo calore …
le sue pulsazioni … e questo cazzo che si muoveva tra le mie labbra ... sempre più duro … mi sembrava d’impazzire ….. incominciai a gemere mentre sentivo i miei umori che scivolavano tra le gambe …. Sentii un gran calore che avvolgeva la mia vagina …. Allungai la mano per infilare dentro le dita …. E mi sentii fermare il cuore …. Con la mano toccai qualcosa di strano ….. mi alzai di scatto e vidi Walter che stava leccandomi la figa mentre con la mano si masturbava …. Cercai di allontanarlo da me …. Lui mi guardò e avvicinò la sua bocca alla mia baciandomi …. Sentii la sua lingua che lottava con la mia ….. il mio cuore batteva all’impazzata ….. sentii la mano di Walter che mi allargava le gambe …. Mi staccai dalla sua bocca dicendogli di fermarsi che non potevamo farlo …. Ma la mia voce si interruppe …. Sentii il suo cazzo duro entrarmi dentro … lo sentii scivolare tra le pareti … allargandosi la strada …. Fino ad entrare tutto … lo sentii invadermi … lanciai un forte gemito e inarcai la schiena …. E avvolsi i suoi fianchi con le mie gambe ….. misi le mani sul suo culo sodo e incominciai a spingerlo verso di me …. Allungai il collo per sentire ancora la sua lingua ….. e lo sentii che mi sbatteva con impeto .. con forza ….. ormai ero sua …. I miei umori scendevano copiosi tra le mie cosce …. Mentre sentivo i suoi testicoli sbattere contro di me …. Stavo godendo come non mi era mai successo …. Incominciai a sussultare … lui si fermo, mi guardò mentre tremavo e sorridendo, mi giro mettendomi a pancia sotto … avevo la figa che era un lago …..sentii la sua cappella giocare tra le mie grandi labbra fradice … ero pronta ad accoglierlo nuovamente …. poi lo senti appoggiarsi sul mio sfintere …. E lentamente lo spinse dentro …. Delicatamente ... entrò tutto mentre le sue mani spingevano i miei fianchi …. Non avevo mai provato una sensazione così forte ….
Incominciai ad incitarlo … volevo che mi sbattesse più forte …. Sempre più forte …. Portai la mia mano sul mio sesso piena dei miei umori, infilai dentro le dita …. mi stava sfondando ... E quando percepii il suo cazzo che entrava e usciva dal mio intestino .. venni gridando e gemendo …. Mentre Walter mi inondava del suo sperma caldo ….. sentendolo scivolare tra le mie gambe …. Con il cuore in gola …. Mi abbandono sul divano, mentre Walter, baciandomi dolcemente, si avvia in bagno …. Un senso di colpa mi assale mentre finisco di vestirmi .. e mentre sono assorta nei miei pensieri, la porta d’ingresso si pare ed entra Laura che sorridente mi dice che è la persona stava meglio, per cui finalmente potevo tornarmene a casa …. E mentre mi parlava, sentivo ancora il calore che Walter mi aveva lasciato dentro di me …
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