Idromassaggio, di Laura M by tortilla da erostorie.com

« Older   Newer »
  Share  
<Jocker>
view post Posted on 1/3/2007, 18:56     +1   -1




Mi sento strana oggi: ho voglia!

Questa non è una novità ma è nuova la voglia che sento spandersi dentro di me ed impadronirsi del mio corpo e della mente.

Quei due ragazzi che ho conosciuto in albergo…

I loro sguardi…

Ed infine il loro deciso avvicinamento appena mi hanno trovata sola… e la loro velata e timida proposta!

Cosa hanno letto nei miei occhi a tavola?

Cosa ho di più delle loro due splendide ragazze?

Devo agire da sola, non oso proporlo a Luciano.

So che non mi negherà nulla, ma questo passo lo voglio fare da sola.

Però vorrei che lui assistesse in qualche modo, riesco a superare i miei limiti solo se c’è lui!

Mentre rientriamo in albergo penso a come dirgli che voglio restare sola per un po’, senza dubbio lui ha già capito qualcosa, mi sta guardando con occhi che non lasciano spazio alla menzogna.

- Vorrei farmi un tuffo in piscina e magari un idromassaggio! – gli confido una volta in camera.

Lui ha perfettamente compreso cosa ho in mente, anzi non ha capito cosa ho realmente pensato di fare, ma mi lascia libera. Non mi aspettavo certo un’altra risposta ma temevo che proponesse di vivere quest’esperienza con me.

Lo amo anche per questa sua grande sensibilità verso i miei pensieri inespressi.

Mi spoglio velocemente e mi precipito in bagno per una doccia, ho con me il cellulare e compongo velocemente un messaggio. Ho visto i due ragazzi giù al bar, e sono soli! Le loro ragazze devono essere su nel solarium.

Luciano mi annuncia che sta per uscire, ha deciso di lasciarmi completamente libera. Provo un intenso senso di colpa e sto per aprire la porta per pregarlo di rimanere, voglio raccontargli tutto ma sono combattuta. Quando apro la porta per fermarlo lui è già uscito, ha scelto lui per me.

Sono pronta, indosso l’accappatoio sulla pelle e, mentre lo chiudo mi guardo allo specchio: sì, mi piaccio!

Esco dalla camera sentendomi nuda anche se tutti si recano in piscina con solo l’accappatoio addosso, io sono realmente nuda!

La piscina sta per chiudere ma ho ottenuto la promessa di una certa discrezione da parte della direzione dell’albergo. Loro pensano che voglia usarla in privato con mio marito e non verranno a disturbarci.

Raggiungo la porta della piscina ma quando vi appoggio la mano qualcosa mi blocca. Ho timore ed eccitazione allo stesso tempo, era tanto che non provavo una sensazione del genere. Appena entro cerco i due ragazzi.

Eccoli! Lì a mollo nell’idromassaggio. Sono soli quindi mi volto e chiudo la porta a chiave. Ora nessuno potrà disturbarci… a meno che… la sauna!

Non ho tempo di controllare se c’è qualcuno dentro ma è l’ora di chiusura ed i due ragazzi mi avrebbero certamente fatto un cenno.

Mi avvicino a loro, raggiungo il bordo della vasca e li fisso. La loro espressione è quasi di stupore, certamente non immaginavano che avrei accettato la loro proposta. Mentre sciolgo la cintura dell’accappatoio penso a cosa sto per fare ed il timore cresce, poi quando il tessuto scivola sulla mia pelle e noto le loro espressioni riacquisto sicurezza.

Sto per fare sesso con due uomini, il mio sogno mai realizzato a causa delle mie paure.

Scendo nell’acqua cercando di apparire il più eccitante possibile, sento la pressione dei loro occhi sulla pelle e questo mi eccita. Sì, sarà facile lasciarsi andare!

L’acqua calda che percuote la mia pelle mi solletica, lo stato di eccitazione in cui mi trovo accresce le piacevoli sensazioni. Mi pare quasi che mille dita di una moltitudine di mani mi stiano accarezzando, quello che sto per provare.

Vinco ogni imbarazzo e mi sposto verso i due, li saluto con uno sguardo e mi stendo in mezzo a loro offrendomi. Subito percepisco le loro mani sulla pelle, sono mani timide che mi accarezzano teneramente e si tengono lontane dai punti più eccitanti. Mi volto verso uno dei due e lo bacio… sì, ha le labbra morbide. Cerco il secondo e subito sento la sua lingua premere contro le mie labbra… meglio, molto meglio, questo sa cosa mi piace!

Una mano, non so di chi, mi s’infila in mezzo alle gambe. Le apro e subito la sento scivolare verso il pube, mi s’infila tra le labbra e trova, sicura il clitoride. Una fitta di piacere corre attraverso il mio corpo e mi fa contrarre. Capisco di chi sia la mano dal modo in cui mi bacia ora il ragazzo alla mia sinistra.

Spingo su il seno e divarico le gambe, appoggio la testa al bordo e sussurro una preghiera:

- Toccatemi!

Le mani dei ragazzi si fanno sicure, si spingono scivolano sul bacino e raggiungono la vagina. Percepisco due, no tre mani, in quel punto. Un dito mi penetra e prende a muoversi furiosamente dentro di me… mi piace. Poi arriva un altro dito che si spinge in me, capisco che è dell’altro ragazzo e questo mi fa impazzire. Potrei venire subito tanto la situazione mi eccita.

Una mano scivola giù, scende sotto il pube e sfiora l’ano, spinge delicatamente e mi ritrovo doppiamente penetrata da due dita. Immagino la sensazione di avere due membri dentro e la mia fantasia s’impadronisce delle mie azioni.

Afferro il loro sesso, uno per mano e li bacio. Mi piace stringerli!

Sono ben dotati, nulla d’eccezionale ma sicuramente appagante. Mi baciano e rispondo ai loro baci, mi è sufficiente spostare il volto per trovare due labbra appoggiate alle mie mentre le loro mani mi stravolgono i sensi. Vorrei respirare ma appena stacco le labbra da uno subito arriva l’altro a baciarmi, stringo con forza il membro di uno ma l’altro mi penetra ancora più a fondo con il dito. Non riesco a capire chi sto facendo godere e chi sta stimolando me, non riesco a trovare un solo istante per me, per concentrarmi, per capire cosa sto provando…

Non riesco a godere così!

Mi scuso con uno dei due, gli confesso che preferisco darmi ad uno solo per volta, gli confido che riesco a dare il meglio di me ad un solo uomo.

Lui si allontana, riprendo fiato e mi volto verso l’altro.

- Ora ti voglio dentro! – gli confido.

Lui mi fissa i capezzoli mentre mi guido dentro il suo membro, sono eccitata e lo accolgo facilmente. Mi sento subito piena di lui, mi piace questa sensazione e me la godo muovendomi lenta, ancheggiando senza scorrere l’asta.

Lui mi bacia e mordicchia i capezzoli, stringe il seno tra le mani ma quelle mani le vorrei altrove.

- Toccami! – lo prego

Lui stringe i capezzoli tra le dita poi scende ad accarezzarmi la schiena.

Lo voglio sentire di più, salgo lenta poi ridiscendo decisa.

Il suo membro mi apre, il nostro lubrificante naturale è diluito dall’acqua, il suo pene strofina la mia pelle generando sensazioni molto forti.

Anche lui gode, lo vedo serrare gli occhi e le sue mani si sono immobilizzate.

Non riesco a fermarmi, la sua carne dentro di me mi sta facendo godere e voglio urlare il mio piacere. Lui mi stringe, cerca di limitare i miei movimenti ma sono troppo vicina all’orgasmo.

Salgo e scendo, stringo i muscoli del pube… godo!

Improvvisamente sento le sue mani spingermi con forza verso l’alto, tanto che il membro scivola via. Gemo insoddisfatta ed abbasso lo sguardo sul suo viso.

Sta godendo, ha fatto scivolare una mano giù verso il pene e lo stringe mentre sta venendo.

Rimane il primo ragazzo. Per tutto il tempo che mi sono scopata il suo amico si è toccato il pene, ora spero che saprà farmi godere almeno lui. Non che non sia soddisfatta, ma l’eccitazione che ho dentro richiederebbe due orgasmi almeno.

Abbandono il primo, forse ho esagerato con lui, dovevo controllarmi ma sentivo il piacere troppo vicino.

- Ora tocca a te… mi vuoi scopare? – gli domando mentre avvicino le labbra alle sue.

Non gli concedo altro tempo, lo faccio alzare dallo sdraio e mi avvinghio al suo corpo.

- Pensi di riuscire a sbattermi sino all’orgasmo? – domando ancora.

Ma non è una domanda la mia.

Mi siedo sul lettino e una strana sensazione mi colpisce… sento due occhi su di me, non sono gli occhi dei ragazzi, sono quelli di Luciano. Sono sicura che lui è qui, non so come ma ho la netta sensazione che lui sia con me.

Finalmente mi rilasso, mi stendo sul lettino e spalanco le gambe.

- Prendimi!

Il ragazzo s’inginocchia e subito spinge il suo membro in me. Sono nuovamente piena della carne di un uomo, sospiro e mi spingo verso di lui che ha capito cosa voglio. Inizia subito a muoversi, una penetrazione lunga e potente. Spinge sempre più forte tanto che penso voglia aprirmi in due. Sono eccitata, ho voglia ed ho già goduto parecchio… ora voglio venire. Ora che so che Luciano è qui.

Sollevo il sedere, spingo il pube e la vagina completamente aperta verso il ragazzo…

- Toccami! – penso ma il suo ritmo m’impedisce di parlare.

Mi piace… mi piace come mi prende!

Mi chiudo su di lui ogni volta che entra e questo mi genera delle lunghe fitte di piacere.

Un piacere sempre più intenso, sempre più ravvicinato… sto per venire.

Lui, però rallenta, s’irrigidisce.

- Vienimi dentro… dentro! – riesco a dire

Mi basterebbero le sue lunghe pulsioni dentro il ventre per consentire al mio orgasmo di esplodere ma lui, forse temendo, esce e mi eiacula sulla pancia.

Sento l’orgasmo protestare, è lì, vicinissimo… lo sento quasi esplodere poi arretra.

Sono tentata di urlare: “piantatemi qualsiasi cosa dentro ma fatemi venire!”

Ma la delusione è troppo intensa.

Il seme del ragazzo imbratta la mia pelle.

Mi accorgo per la prima volta di pensare al seme su di me come a qualcosa di sporco, forse per la delusione. Voglio lavarmi e m’immergo nell’acqua.

So dove trovare il piacere che voglio.

Attendo che i due ragazzi escano. Non è colpa loro, mi sono lasciata andare stimolata dalla forte eccitazione, non mi sono controllata e li ho stimolati troppo. Questo forse è quello che temevo in un rapporto a tre: la mia eccitazione tanto intensa da non consentirmi di gestire il piacere del mio partner. Quindi rimanere delusa.

Esco dalla vasca, sento che Luciano è nella sauna. Lo so… mi pare di cogliere i suoi occhi mentre mi avvicino. Appena supero la soglia il vapore maschera la figura maschile seduta sulla panca.

- Ho voglia… dammelo! – sussurro mentre mi avvicino a lui

Ancora non sono certa che sia il mio uomo, non riesco a distinguerne il viso.

Mi posiziono a cavallo su di lui e mi lascio penetrare dal quel membro che sicuramente ho eccitato io.

Quando l’ho completamente dentro apro gli occhi e scopro che è veramente Luciano, allora un calore intenso sale dal mio inguine su, mi invade e mi fa esplodere di piacere. Sento l’orgasmo tanto anelato arrivare. La carne del mio uomo sa darmi sensazioni uniche.

Il piacere esplode, si espande per tutto il corpo e raggiunge la testa che pare spaccarsi.

Forse riesco a pregarlo con un gemito, forse riesco a dirgli:
- Riempimi!
Sta di fatto che finalmente sento il suo seme invadermi, spandersi dentro di me, facendomi sentire finalmente Femmina.

Laura M.
 
Top
mat7721
view post Posted on 3/3/2007, 17:38     +1   -1




wow da leggere tutto d'un fiato!
 
Top
1 replies since 1/3/2007, 18:56   160 views
  Share