L'amica racconta, dal web

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<Jocker>
view post Posted on 8/3/2012, 21:41     +1   -1




Ieri sera mi sono trovato con la mia amica, lei è venuta a trovarmi, nel mio piccolo chalet di campagna, dove abbiamo cenato con carne alla griglia una buona bottiglia di vino ed una fettina di dolce, dopo cena ci siamo accomodati nel salottino davanti al caminetto per un cognac.
Forse un po’ brilli o forse stanchi della giornata abbiamo iniziato a sparlare di argomenti vari, anche di cultura generale, e inevitabilmente anche di Sesso. In questo periodo lei non ha un ragazzo, ha iniziato parlandomi di questo per poi continuare sino a raccontarmi che qualche volta, quando è alle prese con desideri irrefrenabili è costretta a masturbarsi: “si sdraia sul letto tutta nuda, inizia a massaggiarsi il seno a stuzzicare i capezzoli che a dir suo diventano come due chiodi da muro; poi scende lentamente con la mano lungo il ventre fino ad arrivare sulla sua passera tosata a zerbino, con il dito inizia a toccare il clitoride appena inizia a bagnarsi, siccome non le piace tanto infilarsi le mani, utilizza un fallo di gomma, che le avevano regalato per un compleanno scherzoso qualche tempo fa; chiaramente non è come avere un rapporto con un maschio ma è un momento di grande intimità con il suo corpo, qualche volta prima di raggiungere l’orgasmo, appoggia la punta del fallo sul ano e premendo leggermente quasi a farlo entrare continua a strofinarlo, così facendo riesce a raggiungere orgasmi multipli.”
Un racconto veramente eccitante che ha avuto dei riflessi anche su di me, gonfiori strani nella zona del basso ventre!
Lei forse di non si era accorta.
Mi disse che iniziava ad avere caldo e mi chiese se poteva togliersi qualcosa, rimanendo in canottiera, e minigonna, così ha fatto!
Incominciava a fare caldo anche per me…
Mi ha domandato se anch’io avevo qualche racconto un po’ intimo tipo il suo, secondo me non era conveniente fargliene, e non glielo fatti.
Mi continuava a guardare con occhio un po’ languido, forse la bibita forse la stanchezza, e se fosse voglia?
Sono andato a mettermi qualcosa di comodo: un jeans e una maglietta aderente; mentre ero di la che mi cambiavo ho visto lei che si toccava il seno e l’interno coscia.
Forse si stava eccitando alla situazione, caminetto, tappeto, divano soli... ma…
Ritorno in salottino, premetto sempre con l’erezione al massimo, che forse si notava, anzi che lei ha notato scherzandoci sopra.
lei ha iniziato a farmi domande sempre più audaci sul sesso, finché non mi ha confidato che si era bagnata tutta, e che era molto eccitata, anch’io ormai lo ero, tant’è vero che di nascosto facevo scivolare la mano sul mio pacco durissimo.
Lei si è avvicinata a me facendo scivolare la sua vellutata mano sul mio membro rendendosi conto che non era acqua, scivolava su e giù rendendolo sempre più vigoroso, ho iniziato a toglierle tutto quello che le rimaneva addosso lasciandola per un istante solo con il suo perizoma nero, fantastico; anche lei ha voluto fare la stessa cosa a me…
Entrambi nudi, sdraiati sul tappeto davanti al fuoco in un sessantanove, dove io sotto di lei potevo ammirare un panorama eccezionale.
Prestissimo è arrivato il nostro orgasmo causato da una serata di grande eccitazione, così disposti uno di fronte all’altra abbiamo incominciato a masturbarci a vicenda guardandoci negli occhi, ingoiati di sesso.
Dopo qualche minuto ritornato il vigore fra le mie gambe ho deciso di penetrarla, ma lei ha voluto che la montassi a pecorina, e solamente nel suo culo …Uhau!!
…Era tanto che desideravo farlo così, delicatamente ho appoggiato il fallo di carne vera, e non gomma com’era abituata, sul suo sedere ed iniziato ad infilarlo spingendo sempre più forte le strappato un grido di dolore trasformatosi subito in piacere. Una ventata di orgasmi ha invaso i nostri corpi illuminati dalla luce del fuoco, e stremati da quella ondata di piacere carnale abbiamo trascorso la notte assieme, dormendo come ghiri, sul lettone matrimoniale.

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